Abetone Music Bar e Bulls and Buffaloes, in collaborazione con Talk About Records, vi invitano alla prima edizione di Abetonende, mini-festival dedicato alla musica popolare della Sardegna, in programma giovedì 16, venerdì 17 e sabato 18 giugno 2016.

Questo festival è una sfida. Il bar cittadino più attivo di tutta Sassari, da sempre attento ai generi musicali più disparati, che in questi anni di copiosa attività live ha dato ampio spazio al cantautorato, al Rock e ad altre forme della popular music, ospitando spesso ospiti nazionali di rilievo (Appino, Davide Toffolo dei Tre Allegri Ragazzi Morti, The Sleeping Three tra gli altri) ha deciso di stupire il pubblico inserendo all’interno della propria programmazione un viaggio alle radici della musica della Sardegna, che spesso viene snobbata dai contesti “alternativi” e dai club cittadini.

La musica tradizionale sarà protagonista di Abetonende attraverso il canto, gli strumenti tradizionali, le danze. Quattro diversi appuntamenti divisi per tre giornate di festival. Quattro differenti esempi di musica della Sardegna, suonata e cantata da musicisti che arriveranno all’Abetone Music Bar da diversi angoli dell’isola, portando ognuno la propria personale esperienza e differente visione musicale: da quella legata a singoli repertori tradizionali, caratteristici di un paese o di una ristretta area geografica, alle sperimentazioni strumentali e vocali legate ai contesti più ampi della world music. Dalle voci di petto a quelle gutturali, dal suono delle chitarre a quello dell’organetto e delle Launeddas, unite in uno stesso programma a rappresentare l’infinita ricchezza culturale della musica della Sardegna.

Giovedì 16 giugno, giorno inaugurale della rassegna, vedrà protagonisti Francesco Pilu e Gianluca Dessi dei Cordas et Cannas, che saranno impegnati in un set sospeso tra brani autografi, danze tradizionali e sperimentazioni dello storico gruppo olbiese, conosciuto ed apprezzato nel panorama world music internazionale da ormai oltre trent’anni.

Venerdì 17 giugno vedrà invece ospiti su Cuncordu Sas Bator Colonnas di Scano Montiferro, formazione composta da quattro giovani cantori che porterà all’Abetone un repertorio composto da brani della tradizione corale del paese del Montiferru, contraddistinto dalla presenza delle voci gutturali nelle parti di su Bassu e de Sa Contra.

Sabato 18 giugno chiusura del festival con un doppio appuntamento. Il primo ospite della serata sarà Ignazio Cadeddu, chitarrista di Assolo (Marmilla) impegnato da anni in una personale ricerca dello strumento volta a riproporre sulla sua chitarra musiche e danze sarde spesso originarie di repertori di altri strumenti come le Launeddas, con particolare attenzione alla tecnica tradizionale del pizzicato. Il chitarrista lascerà poi spazio al canto a più voci di tradizione orale. L’ultimo ospite del festival sarà Su Cuncordu ‘e Santa Rughe, coro legato all’Arciconfraternita di Santa Croce di Santu Lussurgiu. Questo centro del Montiferru è ormai famoso in tutto il mondo per la propria tradizione di canto a quattro parti vocali, legata al mondo confraternale e ai riti della Settimana santa ma protagonista della vita del paese anche nelle occasioni conviviali e di festa.

Abetonende si presenta come un’occasione imperdibile. Quella di vivere un club cittadino in una maniera completamente nuova, assistendo alla magia della musica tradizionale della Sardegna in un contesto urbano ed “alternativo” per eccellenza.

EVENTO FACEBOOK

Low-Abetonende