Dopo lo stop dovuto alla pandemia, dopo un concerto virtuale organizzato nel 2020 completamente in streaming, VULCANI – Blues nel Montiferru giunge quest’anno alla sua settima edizione, ritornando ad occupare gli spazi della corte dell’antica casa di Via Michele Obinu.

Nata nel 2014 a Santu Lussurgiu dall’intesa tra TALK ABOUT RECORDS e la “Antica Dimora del Gruccione” albergo diffuso, questa originale rassegna montiferrina, dedicata al blues, alla old time music e al folk americano, si è guadagnata un posto di rilievo all’interno del panorama degli eventi di musica dal vivo della Sardegna. Nonostante la propria caratura esclusiva, destinata ad un pubblico limitato, accolto nell’affascinante e riservato contesto della corte dell’albergo diffuso, da sei anni Vulcani è sulla bocca di tutti gli appassionati di blues. Il festival è, inoltre, servito da banco di prova per gli esordi di nuovi artisti sardi, diventati poi colonne portanti del blues indipendente italiano, come nel caso del bluesman barbaricino River of Gennargentu o del duo sulcitano Don Leone. Il festival è, ancora, occasione di conoscenza diretta del territorio perché nel corso di ogni serata è servita una cena strutturata sui prodotti di eccellenza delle Aziende locali e ogni serata ha un suo focus speciale che permette di conoscere il Produttore che collabora alla sua realizzazione.

Un importante appuntamento con la musica blues che ha ospitato negli anni importanti artisti nazionali ed internazionali del calibro di Paolo Bonfanti, Blues against Youth, Francesco Piu, Lone-Wolf OMB, River of Gennargentu, Lisa Mills, John Drain, Paolo For Lee, Deadman Potron, Fabrizio Canale, Sunsweet Blues Revenge, Don Leone, Gavino Riva, Zamua, Andrea Cubeddu, Big Bon, Dany Franchi, Bad Blues Quartet, Kristina Jacobsen, Massimo Bevilaqua, Vittorio Pitzalis & Willy Boy Taxi, Irene Loche, Caboose, Fleur Du Mal, Femi Precious – cui sono da aggiungersi le due puntate speciali dedicate rispettivamente alla musica nu-trad del trio sardo-provenzale AMADA e alle colonne sonore del compositore sassarese Luigi Frassetto-  che hanno realizzato i loro concerti all’interno della magica sinergia della “Antica Dimora del Gruccione”.

In questo straordinario e non convenzionale angolo di Sardegna VULCANI torna per la sua edizione 2021: tre serate estive durante le quali, ancora nel giardino fiorito dell’Antica Dimora, si alterneranno quattro live-act diversi, con differenti carriere, visioni artistiche, tecniche, voci. Quattro espressioni lungo la strada del blues e del folk, filo conduttore di un festival intimo che pone musicisti e pubblico faccia a faccia, in un clima di condivisione totale e che fa di ogni concerto un evento speciale perché viaggio alla scoperta delle radici acustiche di una delle più incredibili musiche del XX secolo.

Vulcani 2021 comincia sabato 7 agosto con la presentazione del disco d’esordio del folk-singer, chitarrista e cantante Whitefang, accompagnato dalla stessa band protagonista delle registrazioni del suo “Into the Woods”, pubblicato da Talk About Records all’inizio del 2021 e contraddistinto da atmosfere folk-rock sospese tra l’Irlanda, l’America e la Sardegna. La settima edizione della rassegna prosegue poi con il concerto, sabato 21 agosto, del bluesman bresciano Cek Franceschetti, uno dei più importanti chitarristi e cantanti di blues italiano, dalla carriera internazionale (spesso a fianco di mostri sacri del genere come Lousiana Red), che sarà eccezionalmente accompagnato alle percussioni dal batterista Frank Stara (Bad Blues, Dancefloor Stompers e altri). Sabato 28 agosto è invece la volta della storica band romana dei Donato Cherchi, già protagonista di Vulcani con il duo Don Leone (che proprio a Santu Lussurgiu aveva suonato uno dei primi concerti assoluti, per poi girare il mondo e diventare uno dei fenomeni del new blues italiano) che presenterà uno spettacolo solista intimi di country/folk dalle tinte dark, concerto che sarà preceduto dal live-set di Angus Bit, producer e Dj la cui ricerca sonora si focalizza suoni lo-fi, sperimentazioni e scratch su dischi in vinile e campionamenti sonori spesso relativi alla musica afroamericana.

Gli artisti di VULCANI 2021

7 Agosto 2021 | Whitefang

Dietro la figura di WhiteFang si cela Luca Cadeddu Palmas, ragazzo sardo proveniente da disparate esperienze musicali, come quelle alt-rock di The Defiance e hardcore-punk dei Dissent. Con lo pseudonimo di WhiteFang, dopo aver pubblicato due singoli nel 2020
(“Longing” e “Lucy”, accompagnati da due video) ad inizio 2021 esordisce sulla lunga distanza con un primo album intitolato “Into The Woods”, in uscita per Talk About Records. Otto brani che hanno preso forma durante una permanenza in Irlanda, in cui troviamo molti elementi del folk-rock di quella terra, un senso di nostalgia indeterminato mischiato all’amore viscerale per la natura, elementi che in fondo non sarebbe difficile ricondurre anche all’isola originaria del cantautore, la Sardegna. A queste colonne portanti più classiche viene mischiata una ricercata sperimentazione elettronica e vocale più contemporanea, che piacerà ai fan di Bon Iver e Fleet Foxes. Il nome del progetto è nato dall’omonimo libro di Jack London e si ispira a ciò che il libro descrive: lunghe distese di foreste gelate, paesaggi idilliaci, solitudine individuale e sociale.

21 Agosto 2021 | Cek Franceschetti

Cek è un musicista che è andato per la sua strada, conoscendo la sua patria musicale America e ritornando con la valigia piena di umori blues e folk e rock. Personaggio unico all’interno del circuito blues, Andrea “Cek” Franceschetti bazzica sin dai primi anni ‘90 e continua a sfornare ottimi dischi a suo nome ed a collaborare con molti altri musicisti tra i quali Louisiana Red,Jamie Dolce,Elizabeth Lee kozmic Mojo,Pietro Maria Tisi ,Mirko Dettori e Carlo Poddighe. Chitarrista, cantante e autore nel 2002 forma la band Cek Out con Paolo Xeres e Marco Xeres, registrano due album:”Broken and Hungry”(2003) e “I Just Don’t Know”(2005) Il successo di questi album li porta a suonare in numerosi festival blues, condividendo il palco con
Treves Blues Band, Dr John, Kenny Neal, John Mooney, Eric Sardinas, Alvin Youngblood Hart, Nine Below Zero e molti altri. Dal 2004 al 2007 suona con il bluesman americano Louisiana Red. Dal 2008 al 2014 con Pietro Maria Tisi e Carlo Poddighe forma i Cek Deluxe, suonando in tutta Italia, Svizzera, Germania, Canada e USA. Nel 2009 vince la selezione italiana dell’International Blues Challenge, che lo ha portato a suonare a Memphis con altri 60 artisti da tutto il mondo. Nel 2014 pubblica l’album solista “Oneman Stand” con dobro armonica e grancassa in stile one man band. Nel 2018 pubblica l’album” Blues Tricks” con pezzi originali e alcune rivisitazioni di classici del blues: Il 30 Giugno 2021 pubblica per la label Slang Record il nuovo album “SARNEGHERA STOMP”.

28 Agosto 2019 | Donato Cherchi + Angus Bit

Donato Cherchi, classe 1990, arriva dal profondo Sulcis. Influenzato dalla musica folk americana, dal blues e dal rap, ha cambiato pelle musicale innumerevoli volte, pubblicando prima dischi di rap-blues sotto il moniker Donnie, fondando dopo il duo Don Leone con cui ha suonato in tutta Italia, ha vinto l’Italian Blues Challenge, è stato finalista dell’European Blues Challenge (Hell, Norvegia), e semifinalista dell’International Blues Challenge (Memphis, Tennesse). Donato ora suono da solo, voce e chitarra, proponendo un country/folk dalle tinte oscure, profondamente influenzato dalla scena “odd Americana” e che racconta storie di strada, di personaggi al limite, di scommesse perse e bevute epocali.

Angus Bit è una specie particolarmente pregiata dalle origini antichissime, tra le più allevate al mondo. Angus si caratterizza per la sua musica lo-fi, dischi in vinile e campionamenti sonori da ogni dove. È un animale molto produttivo, munito di campionatore, si contraddistingue per il suono e per l’ottima adattabilità al pascolo. Produce lo-fi chill music made in Sardinia.

VULCANI – Blues nel Montiferru – Edizione 2021

7 Agosto 2021 – Whitefang

21 Agosto 2021 – Cek Franceschetti

28 Agosto 2021 – Donato Cherchi + Angus Bit

COSTO –  40 €  – (Ingresso, Cena, Prima consumazione
ABBONAMENTO – 100 € (tre serate)

PRENOTAZIONI – Tel: 0783 552035 | Mail: info@anticadimora.com

Vulcani è una produzione artistica di Talk About Records.

Talk About è un’etichetta indipendente nata in Sardegna nel 2008. In questi anni si occupata della pubblicazione di dischi di musica rock’n’roll e blues, producendo artisti nazionali come River of Gennargentu, Sunsweet Blues Revenge, The Blues Against Youth, King Howl, Donnie, The Giannies, Kekem. In parallelo, è impegnata nella realizzazione di eventi musicali di vario genere, dalla creazione e produzione di festival, alla lavorazione di tour nazionali ed europei per band come King Howl, Limestone Whale, Rekkiabilly, The Giannies. Hanno parlato delle produzioni Talk About le redazioni di La Repubblica, XL, Rockit, Il Manifesto, Radio 1 Rai, Rock Hard, Buscadero, Rockit, Moby Dick Radio 2, Soda Shop (USA), Cosmic Lava (GER), Rock Times (GER), Stoner Rock GR (GRE), Musiczine (FR) e tanti altri.

Vulcani è promosso dalla Antica Dimora del Gruccione.

La “Antica Dimora del Gruccione” è operativa dal 2002 come albergo diffuso, tipologia ricettiva che, nata per la tutela delle specificità abitative esistenti, offre agli ospiti ristorazione e camere dislocate in più stabili. Realizzato, nel suo edificio principale, in una casa patrizia del XVIII secolo, l’albergo ben esprime questa particolare modalità del sostare, che la gestione, curata ancora oggi dalla proprietà originaria, ritiene debba inoltre trovare la sua coerente applicazione anche nell’offerta di un “mangiare” esclusivamente fondato sui prodotti delle piccole aziende sarde dell’agro alimentare di eccellenza e, ove mancanti, sui prodotti del commercio equo solidale. Segnalata nelle più autorevoli Guide nazionali e internazionali la “Antica Dimora del Gruccione” ha ricevuto numerosi riconoscimenti per promuovere in Sardegna un turismo di conoscenza “sostenibile” e “integrato” nel territorio, per il rispetto della persona, della biodiversità e dell’ecosistema.

I Partner di VULCANI
Passione nel proprio lavoro, cultura della ricerca, promozione e tutela del territorio sono i principi che accomunano le Aziende partner di VULCANI e che hanno motivato la loro scelta di condivisione del Festival.

Audarya
L’ Azienda, Audarya, che, in un’antica lingua orientale, significa “nobiltà d’animo”, si trova nel territorio di Serdiana, nella parte meridionale del Campidano, a venti chilometri da Cagliari, fin dall’antichità conosciuto per essere territorio ideale per la produzione di vini pregiati. 4 tenute: Audarya, Acquasassa, Su Stani, Is Crabilis e tre generazioni che hanno sempre fatto il vino.Coltiviamo uve autoctone sarde e del cagliaritano in agricoltura integrata. I ceppi sono tutti ad alberello tradizionale sardo con spalliera bassa. Le altitudini sono di circa 150/200 mslm e le esposizioni sono state studiate per favorire una crescita sana e favorevole delle viti. Ogni tenuta ha terroir unici caratterizzati da calcare, marna, argilla. L’area marina del Golfo influisce, regalando peculiarità uniche.
A guidare l’Azienda ci sono Salvatore e Nicoletta, la nuova generazione, con il fondamentale apporto dell’esperienza di papà Enrico. In pochi anni hanno portato Audarya ad essere un brand riconosciuto ed apprezzato in tutta Italia e all’estero, ambasciatore di un modo di fare vino in Sardegna moderno e tradizionale al tempo stesso.

Cantina Contini
Prima Salvatore, poi Attilio, oggi Paolo e i nipoti Alessandro e Mauro: la cantina Contini è cresciuta e maturata come i vini e i successi che l’hanno resa grande attraverso la passione e l’impegno di ben quattro generazioni. Per quasi 120 anni un unico filo conduttore, rappresentato dalla Vernaccia di Oristano, ha caratterizzato il lavoro dell’azienda Contini. Poi, negli anni, la Vernaccia è stata affiancata da altre importanti produzioni: lo storico vitigno Nieddera, i tradizionali Vermentino e Cannonau, le sperimentazioni ben riuscite come il Karmis, gli Attilio e il biologico Mamaioa. Oggi l’azienda produce una gamma completa di vini con la quale è presente in Italia e all’estero. Non smette di evolversi, sia nelle tecniche di vinificazione che nelle idee. E sarà per questo che i vini Contini resistono al tempo, perché sono vini che si amano e si ricordano per sempre.

Macelleria Momo
Appassionato norcino, Momo, nel suo spazio commerciale dispensa ai suoi clienti conoscenza e squisiti assaggi perché con pluriennale esperienza e competenza tanto si applica nella selezione dei migliori capi locali quanto nel proposito di fare sperimentare, come fosse sempre nel corso di una degustazione, la bontà dei suoi prodotti. L’Azienda è dunque vendita delle pregiate carni autoctone del Montiferru, del bovino di razza bruno- sarda e sardo-modicana, entrambi dai piccoli allevamenti di tradizione a pascolo brado cui si aggiungono le carni del suino che si ciba in prevalenza di ghiande e degli animali dell’aia che, invece, arrivano dalla Marmilla. Una scelta tutta orientata a mettere in luce le economie del territorio e che si manifesta, ancora, nella accurata scelta dei formaggi, dei pani e delle paste che è possibile trovare in negozio insieme con l’invito a raccogliere ciliegie che Momo, a giugno, propone puntuale agli amici per condividere ancora un suo genuino entusiasmo verso una coltivazione peculiare del suo paese.

Famiglia Orro
Famiglia Orro è una piccola azienda Agricola e Fattoria Didattica a conduzione familiare ubicata a Tramatza, paese della Sardegna centro occidentale. L’azienda si sviluppa su 20 ettari di superficie dove si coltivano vite, olivo e ortaggi. Tutte le produzioni sono trasformate sul posto, i vini presso la cantina e gli ortaggi presso il laboratorio alimentare aziendale. Il lavoro è ispirato e guidato da alcuni principi e criteri fondamentali che, da parte di Davide, titolare di Azienda, sono stati assunti con responsabilità e puntiglio direttamente dal babbo e, prima ancora dal nonno: la difesa della biodiversità, lo sviluppo di un’agricoltura sostenibile, la ricerca per l’innovazione nella tutela del sapere della tradizione. Per questo in Azienda si coltivano unicamente varietà autoctone, come i vitigni Vernaccia di Oristano e Nieddera, gli olivi e gli ortaggi tipici del territorio. In quanto Fattoria didattica, presso l’Azienda è vivace inoltre la promozione di attività formative sul processo del cibo dalla terra alla tavola rivolte a piccoli e grandi fruitori.

Riso Passiu
L’Azienda Passiu prende avvio nel 1975 dalla capacità e lungimiranza di Genesiu Passiu che sin dall’inizio e, ben presto, coadiuvato dai figli Andrea e Felice lavora con l’obiettivo della qualità del prodotto. L’eccellenza del riso è favorita da un’area di produzione, la piana del Campidano, vocata per il concorso di fattori ottimali quali la mitezza del clima e la purezza delle acque che irrigano le risaie che si estendono per 120 ettari, a circondare una bella, lineare, casa di campagna adibita alle degustazioni. Numerosi i riconoscimenti (“Pannocchia di riso d’oro” e, più volte, medaglie d’oro al “Concorso Nazionale Produttori di Riso”) a premiare la bontà di risultati che si esprimono nell’autentico Carnaroli, considerato in ambito specialistico e amatoriale il “Re dei risi”, nell’ intenso Gange Aromatico e nell’integrale, salutistico, prezioso Riso nero “Gioiello” a testimonianza che la Famiglia sposa la tradizione, la ricerca e la sinergia con le esigenze della cucina familiare e gourmet.

Casizolu ‘e Montiferru
L’Azienda è testimone della capacità e della perseveranza di tre generazioni dedite nel Montiferru all’allevamento a pascolo brado del bovino di razza autoctona e al confezionamento di formaggi saporitissimi, profumati e preziosi a motivo di un latte che porta con sè la salubrità di un foraggio naturale ricco di eccezionale biodiversità. Con Giovanni la continuità nel rispetto dell’intera filiera di tradizione e il passaggio dalla produzione familiare al minicaseificio di qualità rigorosamente artigianale fa guadagnare al suo prodotto di punta, il formaggio vaccino a latte crudo e a pasta filata “Casizolu”, l’inserimento tra i primi 100 prodotti che, in Italia, sono da Slow Food dichiarati “Presidi”. Dalla sua presentazione come Presidio al Salone del Gusto del 2000, il “Casizolu” dell’Azienda Borrodde si affaccia così a una commercializzazione che ne riconosce il valore, mentre sempre più, quale autentico “marcatore territoriale”, continua a raccontare la storia dei luoghi e delle persone che concorrono nella tutela delle economie identitarie.

Terracuza
Scavare, andare a fondo, evitare di restare in superficie. Nella terra, nel lavoro e nella vita.
Questa è Terracuza: un’argilla riparatrice di alberi e umani. Sugli innesti per proteggere i primi, sulle bocche per compiacere i secondi. Piccola realtà a conduzione familiare mossa dall’amore per ciò che di buono offre la terra. Da sempre sostenitori dell’Olivicoltura Eroica secondo cui ogni ulivo merita una seconda opportunità, soprattutto nei terreni più impervi. È recuperando oliveti abbandonati che ridiamo loro nuova vita. È con le olive e l’olio buono che ci ripagano. Per assicurarci di mantenere altissima la qualità dei nostri oli, trasformiamo le olive entro 8 ore dalla coltura. Maestri frantoiani se ne prendono cura servendosi di tecnologie e tecniche all’avanguardia in fase di estrazione.